Il contesto socio economico di provenienza degli studenti è generalmente medio, solo per uno sparuto numero èIl contesto socio economico di provenienza degli studenti è generalmente medio, solo per uno sparuto numero èmedio-alto. Alcuni genitori si mostrano particolarmente sensibili alle problematiche della scuola e forniscono, inrelazione alle proprie competenze, un valido supporto. Un discreto numero di alunni presenta anche un riccovissuto extra-scolastico:associazionismo, corsi di lingua straniera, danza, musica, attività sportive. La maggioranza della popolazionescolastica però proviene da contesti socio-economico-culturali deprivati; pertanto la Scuola mette in atto delle azionivolte alla promozione di crescita culturale e di inclusione sociale dei suddetti alunni e delle loro famiglie. A tal fine cisi è attivati per aumentare il patrimonio digitale e librario dell'Istituto a vantaggio soprattutto di queste fasce deboli.Si registra una marginale presenza di alunni con cittadinanza non italiana vissuta come valida occasione di crescitasia individuale che di gruppo. Per favorire l'inclusione di alunni H e di alunni con DSA o BES, da anni, la Scuola operauna loro distribuzione equa nelle diverse classi.Lo svantaggio culturale ed economico (elevato tasso di disoccupazione) di una parte consistente delle famiglie dellanostra popolazione scolastica rappresenta un forte vincolo nei processi di inclusione sociale avviati dalla scuola. Unaltrovincolo è rappresentato dalla progressiva riduzione della popolazione scolastica dovuta al decremento demograficoregistrato in questi ultimi anni e alla chiusura delle classi a tempo prolungato nella Secondaria di I°Grado a causadella scarsa disponibilità delle famiglie che non vedono nel permanere dei propri figli a scuola un'opportunità diarricchimento formativo, soprattutto in un ambiente culturalmente deprivato come il nostro.
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